L'anno 1259 in breve
La pace torna a regnare nelle Terre Spezzate, Re Aureliano dei Gastaldi, legittimo sovrano appoggiato da Venalia, Valleterna e Castelbruma, ha vinto la Guerra dei Tre Re e siede sul trono che fu di suo padre. Lo scorno nei confronti dei traditori è però grande, vengono quindi imposti
pesanti tributi ai principati ribelli di Meridia, Neenuvar e Altabrina e
revocata la concordia religiosa che il Sovrano aveva concesso ai seguaci dell'Antico Culto. Inizia una terribile repressione religiosa che si protrarrà per tutto l'anno. Una minaccia oscura si allunga però sul pacifico raduno indetto a Corona del Re: potenti stregoni dal volto putrefatto attaccano nella notte, alla ricerca di un magico artefatto. Viene così indetta una
caccia agli Avvizziti, il Re promette denaro ed onori a chi sconfiggerà questi pericolosi ed empi nemici delle Terre Spezzate.
I principati di Venalia e Neenuvar si contendono le Paludi del Pianto, terre selvagge con cui entrambi confinano. E' Neenuvar a spuntarla, ma
la bonifica delle paludi si rivela più difficile del previsto: l'antica magia che ha maledetto quei luoghi è ancora forte e ha corrotto, mutato, alcune delle sue creature trasformandole in mostri abominevoli e letali. Il fallimento della missione di riconquista causa la rapida diaspora degli abomini al di fuori delle paludi: i mostri presto infesteranno tutte le Terre Spezzate.
L'estate reca con se importanti novità: il Re, su pressione della Regina Madre e dei suoi consiglieri, sta cercando una fanciulla nobile per farne la sua sposa e le più leggiadre e nobili ragazze del regno si danno battaglia per diventare regina. Inoltre, con grande sorpresa di tutti, un vascello salpato alla volta dell'ovest due anni prima per trovare nuove isole
fa finalmente ritorno. Esistono altre terre al di là del Mar del Vespero, un vasto continente abitato da lucertole umanoidi, chiamate Ashai. Seguendo la rotta del vascello venale, su lunghe canoe giungono i visitatori dal nuovo mondo, sono divisi in clan, diversi nell'aspetto e nei modi dagli uomini delle Terre Spezzate, ma desiderosi di imparare ed instaurare commerci. Solo alcuni dei loro clan sembrano bellicosi, e vengono combattuti, mentre chi si mostra pacifico viene accolto con benevolenza... iniziano così
proficui scambi di merci esotiche e conoscenze. Grazie alla coraggiosa testimonianza di Dama Clizia dei Laertidi di Meridia, viene scoperta e sventata una congiura ai danni di Sua Maestà, che mira ad assassinare il sovrano e a far salire al trono il fratello bastardo del Re. Alcuni tra i più eminenti consiglieri dei principi vengono giustiziati, e persino Desdemona Alcestidi, principessa di Venalia, viene accusata e poi scagionata. Purtroppo i veri colpevoli, che hanno ideato il piano e arruolato i cospiratori, riescono a sfuggire alla giustizia, ma gli uomini della Corona giurano vendetta...
Nel frattempo, Re Aureliano autorizza
la nascita di una nuova compagnia di mercenari, i Draghi di Ferro.
Con le prime nevi dell’inverno, le estenuanti ricerche sugli stregoni avvizziti proseguono. Molti dei mostri sono stati sconfitti, ma grazie ai loro oscuri poteri sono anche riusciti a corrompere alcuni tra i più potenti maghi del regno, compreso il Rettore de La Spina di Venalia, Brito Alcestidi. La volontà del mago pare aver però resistito alle lusinghe dei mostri, e grazie al suo aiuto viene individuato il capo occulto della confraternita di stregoni: il Re Nero.
Lungo la via per Capo d'Alba, dove il Re annuncerà il nome della sua futura sposa, viene catturato ed ucciso l’oscuro signore degli Avvizziti, la Caccia è dichiarata conclusa, i nemici sconfitti. Il Regno, finalmente al sicuro, trepida per le nozze di Sua Maestà.